Sara De Bellis

“Macco d’autore”: il “cuore verde” del Giardino di Pietra ristorante di charme del Castello San Marco

“Macco d’autore”: il “cuore verde” del Giardino di Pietra ristorante di charme del Castello San Marco

La cucina del Giardino di Pietra, il ristorante fine dining guidato dallo chef Giuseppe Bonaccorso nelle preziose stanze del Castello San Marco (CT), è in ascolto. Parla la lingua della stagionalità, della cura e del territorio. Le materie prime sono di ricerca, mentre quelle vegetali provengono dall’orto biologico del Castello, dal frutteto e dall’uliveto della famiglia Murabito. I piatti sono narrazioni silenziose, capaci di far risuonare la voce della terra senza bisogno di artifici. Tra tutti la rilettura del “Macco di Fave” colpisce per contenuti ed eleganza.

Castello San Marco tra mare, Etna e nobile memoria di Sicilia

Ci sono luoghi che non si raccontano. Si vivono. Castello di San Marco, a Calatabiano, ai piedi dell’Etna catanese, è uno di questi. Un tempo prestigiosa residenza del principe di Palagonia, risalente al tardo Seicento (1689), oggi questa dimora storica si è trasformata in uno charming hotel di pregio ed emozioni miste. La struttura conserva intatto il fascino e lo spirito di un’epoca passata, immersa tra agrumeti dal profumo inconfondibile, generosità mediterranee e antichi muri di pietra lavica. Qui l’essere si perde e si ritrova in un’isola nell’isola, circondato dalle grandezze della terra, che spaziano dalla maestosità dell’Etna all’azzurro intenso del Mar Ionio.

Accolti dalla famiglia Murabito, custodi di questa dimora dal 1971, si entra in una dimensione che coniuga ospitalità autentica, benessere e bellezza naturale, tra la famosa Taormina e le suggestioni della Sicilia più vera.

Un viaggio nel cuore del vino etneo

All’interno del resort vive uno dei palmenti più antichi dell’Etna – struttura in pietra, tipica delle aree vitivinicole del Mediterraneo (e in particolare della Sicilia e dell’Etna), utilizzata tradizionalmente per la pigiatura dell’uva e la produzione del vino – risalente al 1892. È qui, nel cuore di pietra e mosto, che prende forma il wine & cocktail bar del Castello: un tempio laico dedicato ai terroir vulcanici e al dialogo tra cultura del vino, miscelazione d’autore, arte dell’accoglienza e brividi a fio di pelle. Castello San Marco è anche tappa della Strada del Vino dell’Etna, a testimoniare la sua vocazione all’enoturismo di qualità.

29 camere, un giardino, una Spa d’autore e una Piscina tra gli agrumi

Gli antichi casolari annessi al Castello si sono oggi trasformati in 29 camere indipendenti immerse nel verde, dove ogni pietra racconta. A pochi passi, tra gli edifici seicenteschi, trova spazio la Spa ricavata nei granai seicenteschi: una coccola moderna nel cuore storico della residenza, ideale rifugio di benessere. E poi la piscina contornata dagli alberi di agrumi, il bar-bistrot, il lido privato a 60 metri che si raggiunge attraversando una zona intatta di Macchia Mediterranea dalla quale appare la linea decisa dell’orizzonte marino.


Giardino di Pietra: il Fine dining etneo, green ed elegante.

Tra gli agrumi, essenze del Castello e stanze rinate da sapienti restyling, nasce Giardino di Pietra, il ristorante fine dining del Castello che omaggia l’anima più autentica della cucina siciliana con una visione contemporanea. Lo guida dal 2005 lo chef Giuseppe Bonaccorso, interprete sensibile della memoria gastronomica etnea e parte integrante della grande e bella Famiglia Murabito. Le sue creazioni parlano di stagionalità, sostenibilità, sapienza agricola e riletture creative che poggiano sui tanti ingredienti vegetali che arrivano direttamente dall’orto biologico del Castello, dal frutteto e dall’uliveto di proprietà.

La Location e la nuova luce del Castello San Marco

La nuova sala interna di Giardino di Pietra è molto più di uno spazio rinnovato: è un luogo che accoglie con eleganza e calore silenzioso, frutto di un sapiente intervento di restauro firmato dall’architetto Lucia Papa. Qui ogni materiale è scelto per dialogare con il tempo: pietra, legno, mosaico, luce morbida, toni naturali e dettagli contemporanei si intrecciano con l’anima antica del Castello.

A scandire lo spazio, tre le nicchie affrescate dal maestro Salvatore Pluchino: figure sacre, sospese e vibranti, che raccontano con grazia la spiritualità e l’estetica della grande tradizione iconografica italiana divendendo i custodi silenziosi di un’atmosfera rarefatta, intima, che profuma di storia, arte e devozione alla bellezza.

Essenza di Primavera: Il Macco di fave diventa un piatto da Re

Maggio è il mese in cui la Sicilia si trasforma: il profumo degli agrumi in fiore si fonde all’aria tiepida del mare e la luce del sud accende giardini, pietre e tramonti. È un tempo di passaggio, tra la dolce primavera e l’estate che bussa. Ed è proprio in questo tempo sospeso che un luogo come Castello San Marco, a Calatabiano, diventa teatro di una bellezza compiuta, dove natura, storia e cucina si incontrano. Con Essenza di Primavera, lo chef Giuseppe Bonaccorso reinterpreta uno dei piatti più identitari della cucina siciliana: il macco di fave. Ma lo fa con leggerezza, ascolto e poesia.

Nel piatto, una mousse vellutata di fave e finocchietto selvatico racchiude un cuore cremoso di piselli freschi, in un gioco armonico di consistenze e nuance vegetali. A completare il quadro, la cialda croccante di costolina siciliana: rustica, sapida, evocativa. Il gusto della terra e del fuoco, la memoria di una Sicilia contadina, restituita con eleganza contemporanea.

Totalmente green, questo piatto nasce dal desiderio di uno chef che non cucina solo per nutrire, ma per accogliere, rispettare, esprimere. Perché – come dice Bonaccorso – “la mia cucina si fonda sull’ascolto, sulla cura e sul rispetto per chi si siede a tavola”.

Ed è proprio questo il cuore di Essenza di Primavera: un abbraccio verde e profumato che parla di stagionalità, consapevolezza e bellezza etica. Un piatto che non si limita a raccontare la primavera, ma la onora. Con delicatezza. Con carattere. Con amore per la propria terra.

Vini e visioni

La carta dei vini – curata con passione da Mario Cutroneo, FB manager – è un inno alla Sicilia, con oltre 300 etichette che raccontano i mille volti dell’Etna, accanto a referenze internazionali selezionate con rigore. Qui ogni piatto ha un’anima, ogni bicchiere una storia.

Esperienza, emozione, esclusività

Castello di San Marco e Giardino di Pietra sono molto più di un resort e un ristorante: sono un progetto di bellezza consapevole e Sicilia autentica (così come recita il payoff ufficiale) che mette al centro il valore del territorio, il rispetto per la storia e una visione dell’ospitalità fatta di umanità, radici e futuro.

Che siate viaggiatori, enonauti o sognatori: qui, ogni passo diventa scoperta. E ogni scoperta, un ricordo indelebile, così come la loro Colazione nell’antica bottaia; un racconto che proseguirà sulle attese pagine di Colazioni da Collezione. A presto.

Chef Giuseppe Bonaccorso
Giardino di Pietra – Castello San Marco

Via San Marco, 40 – 95011 Calatabiano (CT)
📞 +39 095 641181
www.castellosanmarco.it

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