
Dieci tappe in tutta Italia per raccontare il cibo come strumento di inclusione: con “Giorgione: insieme è più buono” su Gambero Rosso TV celebra il valore delle persone e delle eccellenze agrifood che investono nel futuro di tutti. Nell’articolo il link alla prima puntata.
C’è un’Italia silenziosa che semina opportunità, raccoglie dignità e cucina con amore. È fatta di mani che impastano, occhi che sorridono e storie che meritano di essere ascoltate. Da venerdì 23 maggio, queste storie prendono voce – e volto – nella nuova serie firmata Gambero Rosso TV:
“Giorgione: insieme è più buono”, in onda ogni venerdì alle 21 su digitale terrestre (canale 257), Sky (415 e 133), e on demand su gamberorosso.tv dal 24 maggio.
Dieci puntate, dieci realtà italiane, un solo cuore grande.
Il protagonista è Giorgio Barchiesi, in arte Giorgione, l’oste più amato d’Italia, volto inconfondibile del Gambero Rosso e anima gentile di un progetto che va oltre il gusto: raccontare l’incontro tra eccellenza agroalimentare e inclusione sociale.
Con il sostegno del Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, il programma dà voce a chi crede che il cibo possa diventare uno strumento di emancipazione, relazione, formazione. Perché cucinare insieme, lavorare insieme, vivere insieme… è davvero “più buono”.
Orti, cucine, sogni e dignità.
Rubilandia a Teramo, La Semente a Spello, Le Orecchiette che Vorrei a Ostuni… sono solo alcune delle dieci realtà straordinarie coinvolte. Da nord a sud, le storie si intrecciano tra orti sociali, cucine inclusive, laboratori di pasta fresca, allevamenti e sale ristorante. In ogni luogo, persone con disabilità affiancano professionisti del settore agrifood, apprendono, crescono, si raccontano. Si fanno ponte tra due mondi che non sono mai stati così vicini.
“Raccontiamo storie di chi lavora con il cuore. E per un futuro in cui ogni persona sia vista per ciò che è: una risorsa.” Così racconta Giorgione, che con la sua inconfondibile autenticità ci porta a incontrare volti e vite che, in silenzio, cambiano il mondo.
“Ringrazio Gambero Rosso e Giorgio Barchiesi per il bellissimo progetto che stiamo realizzando insieme. Le puntate che abbiamo pensato e condiviso permetteranno di incontrare e conoscere molte realtà che nel nostro Paese sviluppano percorsi di inclusione lavorativa, in particolare nel campo della ristorazione – spiega il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli -. “Sono convinta che da qui e per il futuro la sfida più grande sarà quella di promuovere insieme un nuovo sguardo, per vedere in ogni persona le potenzialità e non i limiti. E vi assicuro che i ristoranti, i negozi e gli Enti che verranno incontrati da Giorgio nel corso delle puntate, trasmetteranno energie, professionalità, qualità e tanta allegria. Dobbiamo offrire occasioni, e tutti dobbiamo anche saperle cogliere”.
Una nuova visione del lavoro e del gusto.
Con “Giorgione: insieme è più buono”, il Gambero Rosso non solo accende i riflettori sulla buona tavola, ma illumina un percorso culturale: quello in cui la gastronomia diventa linguaggio di comunità, strumento di equità, bellezza che accoglie. Perché quando il cibo è condiviso, quando il lavoro è rispettoso, quando il racconto è sincero… davvero, tutto è più buono.
Le associazioni culturali coinvolte: Parvula Domus – Fattoria Culturale e Sociale (Pompei); Rubilandia (Teramo); La Semente (Spello); Le orecchiette che vorrei (Ostuni); Il Bottegaio Nostrano (Milano); La tela di Matilda (Lodi); CavaRei (Forlì); 21 Grammi (Brescia); Luna Blu (La Spezia); La Petite Ferme du Bonheur (Aosta)

Dal 23 maggio ogni venerdì su Gambero Rosso TV. La prima puntata Cliccando QUI!
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